G. Flavio Campanella

BARI - Sembra un film. Invece è tutto vero. In Italia torna Dallas, ma stavolta il protagonista non è Larry Hagman, il J.R Ewing della famosa serie televisiva degli anni 80, ma il signor Timothy L. Barton, fondatore, presidente e amministratore delegato della JMJ Holdings, probabile acquirente della società di calcio del Bari.

Il capoluogo pugliese potrebbe dunque diventare il punto nevralgico in Europa di un gruppo con sede in un'area metropolitana piena zeppa di grandi società (oltre quattrocento): Dallas è infatti la città con la più alta concentrazione di aziende negli Stati Uniti (l'aeroporto è il terzo al mondo per traffico commerciale).

Nella terra dei cowboys, gli interessi cambiano, così come i gusti sportivi. Dal football americano (dall'altra parte dell'oceano ci sono i Dallas Cowboys) si passa al calcio nostrano. Anche se, a guardare bene, l'interesse per questi lidi è più che altro immobiliare. Entro il 18 agosto si saprà se la trattativa con la famiglia Matarrese andrà in porto, ma la prospettiva eventuale è più che evidente.

La JMJ opera nel campo del Real Estate. Quindi, è da qui che si deve partire per cercare di comprendere gli obiettivi degli americani. La holding si occupa di beni immobiliari di lusso. L'A.S. Bari altro non è che un investimento mirato a favorire la realizzazione di un piano più complesso, che probabilmente coinvolgerà l'intera regione.

La Puglia, del resto, è un territorio che si presta ad operazioni che abbinano edilizia residenziale e turismo di lusso, attività nelle quale i texani sembrano essere competenti. Peraltro, destano attenzione le partnership dichiarate nel sito ufficiale: si va da Donald imprenditore newyorkese, CEO della società immobiliare Trump Organization e notoriamente amante del wrestling, alla famiglia reale dell'Arabia Saudita. C'è, tra le altre, anche una collaborazione con la famiglia Cipriani di Venezia, titolare di uno degli alberghi più esclusivi del mondo.

Timothy Barton, si legge nel sito ufficiale della holding (www.jmjholdings.com), ha costruito un impero grazie all'abilità negli investimenti strategici. Come capo dell'azienda texana negli ultimi anni ha chiuso transazioni per oltre due miliardi di dollari. Ha iniziato i suoi affari nel Connecticut con l'attività immobiliare di famiglia. Poi nel 1990 ha fondato appunto la JMJ Holdings, impegnata nell'acquisizione, lo sviluppo e la gestione di immobili di lusso in tutto il mondo.

Due le divisioni: la JMJ Development (di cui si occupa il vicepresidente Paul Marin), e la JMJ Hospitality, specializzata in resort di lusso. Nel primo caso, la società compra terreni, progetta costruzioni (alberghi, uffici, residenze) e le realizza, come accaduto a Frisco e San Antonio nel Texas, ad Avon in Colorado, a Nashville nel Tennessee e a Palm Springs in California. Da questo punto di vista, dovrebbe essere appetibile la zona dello stadio San Nicola. Nello scorso gennaio il consiglio comunale di Bari ha dato il via libera alla variante urbanistica che ha reso edificabili tutte le aree agricole che circondano lo stadio.

Nel secondo caso, focalizza l'attività nello sviluppo di alberghi, resort e residenze di lusso di interesse turistico. Tra le realizzazioni più recenti, c'è il Rosewood Mayakoba nella Riviera Maya, in Messico. Ma sono citati nel sito internet anche il Cabo Pacifica a Cabo San Lucas (sempre in Messico, ma sull'Oceano Pacifico) e due strutture a Dubai: l'Hotel Rosewood e il residence Le Diamond by Ivana Trump. Adesso nel mirino c'è anche l'Europa, con Bari in primo piano.

 

 

 

 

 

08.08.09 - Bari, i texani hanno fretta

 
Il gruppo guidato da Burton vuole chiudere l’affare entro il 18 agosto, cinque giorni prima dell’inizio del campionato
I texani sono già al lavoro. All’inizio della prossima settimana saranno a Bari i tecnici incaricati di svolgere la “ due diligence” , in modo da fornire a Timothy Burton tutte le informazioni sul Bari analizzando in particolare i dati economico finanziari della società. Un’operazione che non può essere certo conclusa in pochi giorni. Bisognera ora vedere se la ' due diligence' verra' fatta solo sugli ultimi due anni di gestione o prenderà in esame un periodo molto più ampio. In ogni caso la JMI Holdings di Dallas, multinazione con ramificazioni in tutto il mondo, interessata all’acquisto del Bari, ha già stabilito che intende portare a com­pimento l’operazione entro martedì 18 agosto, cinque giorni prima dell’inizio del campionato. Dunque non c’è assolutamente tempo da perdere. Ecco perchè bisognerà sbrigarsi se si intendono rispettare tutte le scadenze.
Per ora c’è stata solo una manifestazione d’interesse attraverso il dott. Alessio Mora, adivisor della società interessata, che ha visto la pronta disponibilità del dott. Salvatore Matarrese alla vendita del club. Ma da questo a dire che l’operazioone sia praticamente conclusa ne passa.
Sicuramente la statura economica dell’imprenditore texano ha fatto cadere le ultime resistenze che c’erano all’interno del­la Famiglia Matarrese . Tornato in A il Bari non ha ancora uno sponsor, la campagna abbonamenti procede a rilento, a differenza di quasi tutti gli altri club di serie A. Per programmare il Bari avrebbe bisogno di certezze che invece al momento mancano. Ma Vincenzo Matarrese  era contrario all’apertura di quest’ennessima ennesima trattativa dopo le infelici l’esperienze del passato. Il presidente ha sempre considerato il Bari come una sua creatura.
E’ lui che appena salito sul ponte di comando aveva portato il Bari a fare il doppio salto dalla C alla serie A con Brunone Bolchi in panchina. Una Bari che sotto la sua presidenza è tornato altre quattro volte nel massimo campionato con Salvemini, Materazzi, Fascetti e Conte.
Matarrese non riteneva che fosse proprio un affare sbarrazzarsi del Bari proprio ora che ha ritrovato il paradiso pallonaro. Ma i contenuti dell’offerta presentata dalla Holding americana sembra che lo abbiano pienamente convinto. L’intesa raggiunta in ordine alla valutazione del club fissata in venticinque milioni lo soddisfa pienamente convincendolo definitivamente che è arrivato il momento di fare il Grande Passo.
Nella bozza d’accordo presentata dal dott. Alessio Mora, non si parla del campo “ Salvatore Matarrese ”, dove si allenano le squadre giovanili biancorosse, che potrebbe diventare oggetto di una valutazione separata o rimanere nei beni di proprietà del Gruppo barese che da trentadue anni detiene il pacchetto azionario del Bari.
Dunque tutto lascia credere che il giorno del grande annuncio sia ormai vicino. Tempo dieci giorni e il Bari potrebbe avere un texano alla presidenza.
Sperando che non sia un sogno di mezza estate.
Però nell’attesa la campagna abbonati procede con lentezza E manca ancora uno sponsor sulle maglie Matarrese non ha nascosto il fatto che preferiva rinviare tutto per potersi godere il

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Barton: «Amo Bari»
I tifosi sono in festa

Tim Barton atterra a Bari

sta' per comprare il Bari...e i tifosi in massa si

riversano all 'aereOporto

per salutare il nuovo presidente.

Voglio farvi sognare. Lo ha dichiarato l'imprenditore texano Tim Barton incontrando alcuni tifosi del Bari. L'acquirente del Bari-Calcio è stato festeggiato da oltre mille tifosi.

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Firmato l'accordo preliminare tra Matarrese e Barton

 
Bari li, 18 agosto 2009 16:39

Firmato l'accordo preliminare tra Matarrese e Barton
Vincenzo Matarrese e Timothy L. Barton hanno sottoscritto il preliminare di accordo

per il trasferimento della proprietà dell’As Bari al gruppo americano JMJ.

Le parti hanno altresì concordato che la stipula dell’atto pubblico di vendita avverrà entro la

data del 31 ottobre 2009 a conclusione della procedura di ‘due diligence’.
Dopo tale data Timothy Barton assumerà la carica di presidente.

Lo stesso Timothy Barton ha invitato il presidente Vincenzo Matarrese a proseguire,

fino all’atto definitivo di vendita, nella guida della Società come avvenuto finora

assicurandogli pieno appoggio anche attraverso relazioni dirette.
Vincenzo Matarrese è rimasto favorevolmente impressionato

dalla serietà e concretezza con cui Timothy Barton ha condotto la trattativa,

cogliendo nel suo volto l’entusiasmo giusto a garantire serenità alla tifoseria barese.

Quegli stessi sentimenti a cui il presidente Matarrese ha sempre destinato il suo grande impegno.

Con queste premesse hanno deciso di sentirsi spesso fino al passaggio delle consegne.
asbari.it

Avremo quindi un Bari Texano

Con lo Zio Tim ?

L'ESORDIO in SERIE A

Ritorno da favola in serie A per il Bari.

La squadra di Ventura, nonostante le assenza, impone il pareggio all'Inter a San Siro.

Tifosi entusiasti, in attesa dei rinforzi promessi da Tim Barton.

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