8 Maggio 2009

IL GIORNO  DI  SAN  NICOLA protettore della città di Bari

FINALMENTE  DOPO  LUNGHI  ANNI

BARI, 8 maggio 2009 – “Eravamo partiti con l’obiettivo primario di riportare la gente al San Nicola. Far tornare l’entusiasmo in una citta' delusa da tante amare stagioni. Con il passare delle giornate, ci siamo resi conto che potevamo puntare in alto il mirino delle ambizioni. Ed ora ci godiamo la festa. Abbiamo meritato questa promozione, più di tutte le altre squadre. Con il gioco”.

campionato di testa — Antonio Conte è più che mai impettito, orgoglioso, dopo aver conquistato il suo primo alloro da tecnico. Del resto, a giusta ragione, i tifosi del Bari lo ritengono il principale artefice di questa indimenticabile annata. Dai tempi di Eugenio Fascetti e di Antonio Cassano, otto anni fa, la città di San Nicola non assaporava il nettare dei grandi del calcio. Un’impresa riuscita grazie alla marcia trionfale di Barreto e soci, capaci di strapazzare la concorrenza, restando ininterrottamente in testa alla classifica dal 28 febbraio. Risultati a gogò, 10 vittorie esterne, una striscia positiva lunga 16 turni (interrotta dal Parma al San Nicola). Il segreto? La forza di un gruppo di lavoro, che ha organizzato il tutto nei minimi particolari. Conte e i suoi fidati collaboratori, su tutti il preparatore atletico GianPiero Ventrone, non hanno lasciato alcunché al caso.

Raccogliendo frutti copiosi da un modulo tattico assai offensivo (a tutti gli effetti un 4–2–4), che ha esaltato le doti realizzative di Vitor Barreto (20 gol), ma che non ha mai trascurato la fase difensiva (miglior difesa della B, con 28 reti al passivo). “E’ stata un’impresa straordinaria – confida il 39enne tecnico -. Non so se stiamo vivendo un sogno o se siamo su “Scherzi a parte”.

MARCATO BIS — "Vero è che si è rivelato importantissimo il mercato bis. Quando ci siamo accorti di poter inseguire il traguardo più ambizioso, abbiamo ingaggiato i vari Guberti, Kutuzov e Lanzafame. E da quel momento non ci siamo più fermati”. Il momento decisivo? “Ce ne sono stati tanti – risponde Conte -. Anche se la vittoria di Modena contro il Sassuolo (3 – 1, ndr.), per il modo perentorio in cui l’abbiamo ottenuta, ci ha convinto di aver intrapreso la strada giusta”. A far girare la giostra a dovere, le ambizioni mai sopite della società guidata da Vincenzo Matarrese, al timone del Bari dal 1983, nonchè la competenza di un navigato stratega di mercato, Giorgio Perinetti. Una sola nuvola aleggia nel cielo radioso del Bari: il serio rischio che, dopo la grande impresa realizzata con i suoi uomini, Antonio Conte saluti presto la compagnia.

CONTE  E  I CORTEGGIATORI

Le lusinghe ed i corteggiamenti (Juventus, Atalanta o Lazio) non gli mancano.

Nei prossimi giorni toccherà al presidente Matarrese il compito, non agevole, di convincerlo a debuttare in serie A sulla panchina biancorossa.

Facile intuire l’alternativa: senza lo spavaldo tecnico salentino, il Bari dovrebbe ricominciare da zero.

Sia pur sui verdissimi prati della serie A.

Franco Cirici

Gazzetta dello Sport

TUTTE LE RETI DEL CAMPIONATO

INNO DEL GRANDE BARI

IL SOGNO SI E' AVVERAto

NEWS:  CORRIERE DELLO SPORT

LA NOSTRA
GRANDE SQUADRA

E' IN A
 

E COME SEMPRE
VINCERA'
ANCHE IN


SERIE A    
SERIE A     SERIEA

CHE INIZINO I FESTEGGIAMENTI

Una serata magica

Corso Vittorio Emanuele come gli Champs elysees

SFILATA DEI GIOCATORI DEL BARI SUL CARRO DEI VINCITORI

Le strade sono già in

BIANCOROSSO

e noi abbiamo già iniziato

 GRIDANDO TUTTI ASSIEME

FORZA GRANDE BARI

Cantiamo tutti l'Inno del Bari

. . . . . ed Ancora

Una Canzone per Barreto dalla mia amica Paula Fernandez (sperando che faccia goal)

Uno dei Siti più interessanti che parla della

Nostra Squadra

ED ORA CANTIAMO TUTTI ASSIEME

C O R E O G R A F I E

FILMATO DELLA PARTITA

P R O M E S S E

FINIAMO CON I FUOCHI ARTIFICIALI

ULTIME NOTIZIE SUL BARI

12.05.2009

BAIl presidente del Bari, Vincenzo Matarrese, ha confermato oggi pomeriggio l’allenatore Antonio Conte e il direttore sportivo Giorgio Perinetti anche per la prossima stagione, puntualizzando che il tecnico potrebbe andare via solo in caso di chiamata da parte della Juventus. 

“Perinetti e Conte non si muovono da Bari. Ho espresso ad entrambi – ha affermato Matarrese – la più ampia soddisfazione per il brillante campionato disputato e per la gioia che la squadra ha suscitato nella nostra straordinaria tifoseria. Proprio nel rispetto dei tifosi, entrambi resteranno nella società per proseguire il progetto già avviato”. 

“Sarò lieto di lasciar libero Antonio Conte – ha concluso – solo ed esclusivamente nel caso gli arrivasse una richiesta di allenare la Juventus. In quel caso sarei particolarmente felice di aver creato le condizioni perchè Conte prosegua la sua carriera in un prestigioso club”.

 

CLAMOROSO alle ore 12.45 del  23.06.2009

Improvvisa Rottura

 tra il BARI e il tecnico Antonio Conte. In uno scarno comunicato il sodalizio di Vincenzo Matarrese informa che società e tecnico "hanno deciso oggi di non proseguire il reciproco rapporto che avrà pertanto scadenza il 30 giugno 2009". Sulla vicenda la società ha indetto per le prossime ore una conferenza stampa.

NUOVA STAGIONE CON IL BARI IN RITIRO

 

IL BARI IN VENDITA . . . . . . .?  CHI VIVRA' VEDRA'

Ultime notizie del  07.08.2009

Lettera di un tifoso barese rivolta a Vincenzo Matarrese

Prego tutti coloro che dissentono di astenersi da commenti stupidi ed
offensivi ma di leggere fino in fondo e di tenere soprattutto presente che
in democrazia ognuno è libero di pensarla come crede e di esprimere il
proprio giudizio senza per questo dover essere offeso o denigrato.

Come molti ritengo fosse il momento di cambiare, non perchè 32 anni siano
molti (in realtà Vincenzo non è presidente da 32 ma "solo" da 26 quando il
buon Antonio gli ha ceduto scettro ed oneri con la squadra in C) ma perchè
come hanno fatto loro malgrado intendere non avevano più voglia di investire
o non avevano la forza economica per competere con i vari Moratti (leggi
PIRELLI) Berlusconi (senza commento) Cobolli Gigli (leggi FIAT) per non
parlare di Preziosi, Zamparini, de Laurentis, Della Valle, Lotito, Sensi
qualcuno che spara sul Vincenzino ha mai provato a fare questi paragoni?
Seppure molto al di sopra delle nostre tasche, le loro sono o potranno mai
essere paragonabili a quelle dei succitati? Quanti di coloro che si
lamentavano delle ignobili campagne acquisti hanno contribuito di tasca
propria con l'acquisto di abbonamenti negli ultimi anni?

Sento di poter ringraziare di cuore una persona che in ogni caso negli
ultimi anni mi ha fatto emozionare, ricordo a molti che Bari è stata sempre
la squadra ascensore anche prima del "Presidente", forse è nel nostro dna
soffrire, ricordo anche qualcuno dopo la retrocessione revocata durante Bari
Venezia che commentava, "Chissà magari l'anno prossimo............. e poi
chi dice non sia meglio un trionfo in serie C di un campionato anonimo in B?".

Beh presidente grazie del tuo ultimo trionfo (trionfo è stato la cavalcata
2008-09), grazie per i tuoi 26 anni in ogni caso, grazie per (chiedo in
anticipo scusa se ho dimenticato qualcuno!) Cassano, Zambrotta, Perrotta,
d'Agostino, Protti, Tovalieri, Ingesson (auguri ancora Klas), Andersson,
Joao Paolo (maledetto Lanna), Masinga (a San Siro ancora lo ricordano) ed
ancora Maiellaro solo per chi diceva che Regalia non capiva nulla anche se
bisogna anche ammettere che a volte ha preso giocatori che di calcio non ne
capissero molto vedasi Frank Farina che forse era un giocatore di football
si ma americano o australiano.

Vorrei solo ricordare che i Mat........ese hanno conservato la nostra
società in linea di galleggiamento per 32 anni, anni in cui ne abbiamo visti
di capitomboli anche di società gloriose o a noi vicine (geograficamente)
........... Perugia, Pisa, Taranto, per non parlare di Fiorentina ( o
FLORENTIA VIOLA), Genoa, Napoli.
Ricorderei anche a chi memoria non ha o non ne vuole avere Italia 90 e la
nazionale 4 volte negli ultimi anni (prima dell'83 e di un Italia Grecia al
delle Vittorie (io c'ero grazie Papà) la nazionale a Bari c'era stata una sola volta).

Provate a pensare a queste poche parole, siete liberi tutti di pensarla come
volete, ma vi invito a non offendere ed a rispettare le idee di tutti,
ringraziando chi ha traghettato la nostra società nelle mani di un
acquirente attendibile e non voglioso solo di pubblicizzarsi, che fine han
fatto Stancarone e Sanz per non parlare dei fantomatici
"Monegaschi"?............ Bhe mentre qualcuno faceva leva per assicurarsi
una società sana per un tozzo di pane, altri costruivano una squadra che ha
donato gioie ed 80 punti ad una tifoseria assetata di voglia di gioire con
un gioco eccezionale e una caterva di goals.

Onore alla Famiglia Matarrese

Milo L.  Un tifoso orgoglioso

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